Il GIS qui presentato è la prima versione dello strumento che si andrà a realizzare nella prosecuzione del progetto P.A.S.T. in Coast, per la ricerca, la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico del comprensorio Costa d’Amalfi – Monti Lattari.
Il database nucleo del sistema è stato pensato inizialmente come una piattaforma utile allo studio del periodo preistorico e protostorico, per poi allargarsi a comprendere informazioni di un più ampio arco cronologico, al fine di consentire una efficace consultazione ed analisi delle informazioni geografiche e storico-archeologiche in una prospettiva sia sincronica che diacronica.
Si cercano così, attraverso di esso, nuove possibilità di comprensione e conoscenza del territorio e nuovi spunti per la definizione di un quadro organico delle modalità di frequentazione antropica dell’area in antico.
L’approfondimento della ricerca in questo contesto è fondamentale per l’attuazione dell’intero progetto avente come obiettivo l’archeologia di ambito preistorico e protostorico nei suoi diversi aspetti e la sua divulgazione mediante un approccio integrato di tecnologie e modalità di comunicazione; è altresì previsto lo sviluppo di una piattaforma che aumenti le opportunità di fruizione e dunque di valorizzazione, per sensibilizzare un pubblico più ampio su tematiche poco conosciute. Questo strumento permetterà di avere a portata di mano documenti e informazioni riguardanti le aree indagate, conoscerne le connessioni, esplorare in 3D il territorio e visualizzarne in realtà virtuale o aumentata alcuni luoghi di particolare interesse mediante una piattaforma digitale.
Il progetto si avvale dell’autorizzazione e del patrocinio della Sovrintendenza Archeologia della Campania e del contributo economico del CUEBC di Ravello.