Situato all’interno del monumentale Palazzo Municipale di Vico Equense, il piccolo Antiquario è stato allestito nel 2001 a cura della dott.ssa Tommasina Budetta per la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, allora diretta dal dott. Stefano de Caro, ed è direttamente gestito dal Comune di Vico Equense. Custodisce in tre stanze, una scelta del materiale archeologico rinvenuto nella necropoli venuta in luce in seguito a lavori edili in via Nicotera (1966) e in via Cortile (1961-1963). Si tratta principalmente di corredi funerari che si collocano tra il tardo VII secolo a.C. e il II sec. a. C. Successivi interventi da parte della Soprintendenza archeologica di Napoli e Caserta (1983-1986) hanno maggiormente precisato la localizzazione della necropoli nell’area corrispondente agli attuali fabbricati della “Pizza al Metro” e della ex villa Ciampitti con propaggini fino alle vie S. Sofia e Cortile. Sono esposti circa 200 pezzi: vasi a figure nere e figure rosse, vasellami bronzei etruschi e campani, ceramica corinzia e ionica, buccheri, ceramica attica a vernice nera di ottima fattura che documentano l’elevato grado sociale di alcuni nuclei familiari ivi sepolti prevalentemente in cassa di tufo. Di grande interesse per la conoscenza della locale compagine etrusca e indigena è inoltre la presenza di iscrizioni su vasi di bucchero. Vari altri reperti hanno trovato adeguata collocazione nel Museo Georges Vallet a Piano di Sorrento.
All’interno del Museo c’è anche un pannello relativo alla frequentazione romana, documentata da saggi di scavo che, nel 2001, la Soprintendenza ha eseguito in piazza Marconi, nei pressi della Chiesa di S. Ciro. In quell’occasione emersero alcuni blocchi di tufo squadrato riferibili a strutture di età romana colmate da materiale piroclastico dell’eruzione del 79 d.C.
Una vetrina che è stata felicemente disposta sul muro esterno dell’edificio dona ai passanti una visione dell’interno dell’Antiquarium ed invita alla visita.
Claude Albore Livadie
Informazioni
Bibliografia
ALBORE LIVADIE C. (1990). “La Penisola Sorrentina nella Preistoria e nella Protostoria”, in C. Albore Livadie (a cura di) Archeologia a Piano di Sorrento. Ricerche di Preistoria e di Protostoria nella Penisola Sorrentina, Napoli 1990, pp. 23-37.
ARENA R. (1974). “L’iscrizione di Vico Equense”, in St Etr XL, 1974, pp. 387-390
BONGHI JOVINO M. (1982). La necropoli preromana di Vico Equense, Di Mauro edit., Cava dei Tirreni 1982.
BONGHI JOVINO M. (2008). Mitici approdi e paesaggi culturali, Nicola Longobardi edit., Castellammare di Stabia 2008.
BUDETTA T. (2001). Vico Equense – L’Antiquarium. Storia di una raccolta, Di Mauro edit., Napoli 2001.
MINGAZZINI P., PFISTER F. (1946). Forma Italiae. Regio I, Latium et Campania, Surrentum, Firenze 1946, pp76-77, 100.
PALLOTTINO M. (1973). “Un documento della presenza etrusca nella penisola sorrentina: l’alfabetario di Vico Equense”, in Archeologia Classica, XXV, 1973, pp.1-9.
PARASCANDOLO G. (1858). Monografia del Comune di Vico Equense, Napoli 1858.
SAMPAOLO V. (1990). “La Penisola Sorrentina in epoca arcaica e classica”, in C. Albore Livadie (a cura di) Archeologia a Piano di Sorrento. Ricerche di Preistoria e di Protostoria nella Penisola Sorrentina, Napoli 1990, pp.114-115.